Pulire le cozze è un passaggio fondamentale prima di procedere con la cottura. Ecco come farlo in poche mosse.
Pulire cozze e vongole o altri mitili come le telline, i tartufi e i fasolari è piuttosto semplice ma è importante farlo al meglio per preparare deliziosi piatti con i frutti di mare senza “sorprese”. Innanzitutto, è necessario che le cozze siano fresche: verificate che abbiano la conchiglia ben chiusa e che non emanino un odore sgradevole quindi scartate tutte quelle rotte. Fatte queste operazioni preliminari, vediamo come pulirle, aprirle a crudo (operazione richiesta in alcune ricette come le cozze gratinate al forno e quelle alla pugliese)
- Come pulire le cozze
- Come aprire le cozze a crudo
- Come aprire le cozze in padella
- Come cuocere le cozze
- Conservazione

Pulire le cozze: ecco come farlo al meglio

1. Una delle prime cose da sapere è come togliere il bisso dalle cozze – quella la barbetta che spunta tra le valve e che mantiene le cozze ancorate agli scogli: afferrate il filamento con le mani e tirate verso l’esterno.

2. A questo punto, per togliere il resto delle impurità, strofinate il guscio delle cozze con una paglietta.

3. Quando avrete terminato la pulizia delle cozze ponetele in un recipiente con acqua fredda e un pugno di sale per un paio d’ore cambiando l’acqua almeno 3 volte in modo da spurgare le cozze in maniera soddisfacente. In alternativa potrete farle aprire il padella e filtrare il liquido di cottura prima di utilizzarlo.
Dopo averle sciacquate, le cozze sono pronte per essere cucinate.
Pulire le cozze il giorno prima: è giusto farlo?
Quando si parla di frutti di mare e pesce è importante utilizzare ingredienti freschi: per questo vi consigliamo di conservare le cozze (da pulire) in frigorifero al massimo per due giorni all’interno di un contenitore, coperte con un panno pulito e nella parte meno fredda del frigorifero.
Pulire le cozze in anticipo e non consumarle subito è fortemente sconsigliato.
Come aprire le cozze a crudo
Potete decidere di aprire le cozze a crudo, servendovi di un coltellino apposito, oppure durante la cottura. Per farlo a crudo schiacciate il guscio con le dita cercando di far slittare le due valve. Poi, con estrema attenzione, ponete la punta del coltello dentro la cozza con la lama rivolta verso il basso in modo da tagliare il mollusco. Girate poi intorno alla cozza con il coltellino e aprite il guscio del tutto.
Come aprire le cozze in padella
Se invece volete aprire i muscoli con il calore non dovrete fare altro che metterli in una padella con coperchio e lasciare la fiamma viva per circa 3-5 minuti, fino a che non si saranno aperte tutte le cozze. Una volta fatta questa operazione eliminate i molluschi che non si sono aperti.
Come cuocere le cozze
L’ideale è una cottura veloce grazie alla quale le cozze si apriranno senza diventare stracotte e gommose.

- Ponete in padella, a rosolare, un filo d’olio e uno spicchio d’aglio.
- Aggiungete le cozze, chiudete con il coperchio, e aspettate circa 5 minuti a fuoco medio. Quando iniziano ad aprirsi saprete che sono pronte!
- Se, dopo la cottura, alcune cozze restano chiuse dovete buttarle via perché potrebbero non essere buone.
Le cozze aperte sono ottime gustate al naturale con succo di limone, oppure gratinate o da utilizzare per arricchire i sughi ai frutti di mare. Potete, ad esempio, usarle per realizzare una meravigliosa pasta con le cozze!
Conservazione
Come detto in precedenza i frutti di mare possono conservarsi, da crudi, per massimo 2 giorni in frigorifero all’interno di un contenitore ermetico. Potete anche congelarle in freezer se si tratta di un ingrediente fresco. Da cotti la conservazione non cambia, per guastare una buona varietà di cozze (scegliendo tra le nostre varietà migliori) vi consigliamo di non lasciare in frigo più di mezza giornata.